Ambiente di pesca, dove troviamo la trota
La trota è un pesce molto furbo ed intelligente, ha sempre un suo riparo, ed aspetta il momento migliore per andare a caccia di cibo. La trota è anche molto molto diffidente... quindi molto difficile da catturare, facciamo attenzione a non far rumore nella nostra ricerca del pesce. I punti migliori sono i ripari dietro le rocce in cui potrebbero stazionare le trote, anche se i massi non sono emersi puoi sempre accorgerti della loro presenza perlustrando bene la tua zona di pesca. Poi la trota va anche a caccia e quindi la puoi incontrare ovunque; ma, in linea di massima la trota si nasconde dietro i sassi e nei luoghi dove l'acqua è più ossigenata nella classica schiumetta bianca.
LA PESCA A FONDO CON IL PESCE MORTO
Le esche usate maggiormente nella pesca a fondo sono: il lombrico e il pesce morto.
Nella pesca con i lombrichi si attua la pesca classica al tocco, usando i lombrichi di terra e utilizzando una o due spaccatine (piombi) a circa 25 cm dall'amo che sarà del numero 5 con nylon del 18-20.Nei casi in cui l'acqua sia torbida, è consigliabile l'uso del polistirolo.
La pesca con il pesce morto è sicuramente la pesca che, se fatta a dovere, dà i migliori risultati. I pesci che sono maggiormente utilizzati sono le sanguinarole e i vaironi. L'innesco del vivo viene fatto usando un amo del 4 ed infilandolo prima nel labbro superiore e poi nel labbro inferiore.
La trota è un pesce molto furbo ed intelligente, ha sempre un suo riparo, ed aspetta il momento migliore per andare a caccia di cibo. La trota è anche molto molto diffidente... quindi molto difficile da catturare, facciamo attenzione a non far rumore nella nostra ricerca del pesce. I punti migliori sono i ripari dietro le rocce in cui potrebbero stazionare le trote, anche se i massi non sono emersi puoi sempre accorgerti della loro presenza perlustrando bene la tua zona di pesca. Poi la trota va anche a caccia e quindi la puoi incontrare ovunque; ma, in linea di massima la trota si nasconde dietro i sassi e nei luoghi dove l'acqua è più ossigenata nella classica schiumetta bianca.
LA PESCA A FONDO CON IL PESCE MORTO
Le esche usate maggiormente nella pesca a fondo sono: il lombrico e il pesce morto.
Nella pesca con i lombrichi si attua la pesca classica al tocco, usando i lombrichi di terra e utilizzando una o due spaccatine (piombi) a circa 25 cm dall'amo che sarà del numero 5 con nylon del 18-20.Nei casi in cui l'acqua sia torbida, è consigliabile l'uso del polistirolo.
La pesca con il pesce morto è sicuramente la pesca che, se fatta a dovere, dà i migliori risultati. I pesci che sono maggiormente utilizzati sono le sanguinarole e i vaironi. L'innesco del vivo viene fatto usando un amo del 4 ed infilandolo prima nel labbro superiore e poi nel labbro inferiore.
LA PESCA A FONDO COL VERME
E' la classica pesca al tocco, Più usata anche nel fiume Sarca che è il fiume da cui il Garda si forma.
La lenza è molto semplice: utilizzando un nylon del 18 (per essere più sportivi si possono utilizzare anche misure inferiori) si utilizzeranno i piombi detti spaccatine (il numero dipende dalla zona di pesca, di solito non più di due) e a circa 40 cm si legherà l'amo del N° 5 (o ami più piccoli per l'uso di 2 o 3 vermi alla volta).
L'innesco del verme dovrà essere fatto in modo che spunti fuori solo la punta dell'amo; se il lombrico è piccolo, s'infilerà il verme dalla testa scendendo giù nel corpo per fuori uscire la punta nei pressi della coda del verme; se invece è grande s'infilerà il lombrico partendo più in giù rispetto alla testa (nei pressi dell'anello del verme), prestando attenzione a non far uscire troppo la coda del verme perché si avrebbe il rischio che la trota mangi solo essa senza restare attaccata all'amo. Un consiglio è quello di infilare il verme anche lungo il nylon sopra la paletta dell'amo.
Per una buona riuscita di pesca si cercherà di far arrivare alla trota prima il verme che i piombi per evitare il rischio che il pesce si spaventi e fugga; importante sarà anche la mimetizzazione del pescatore per non essere visto dal pesce.
E' la classica pesca al tocco, Più usata anche nel fiume Sarca che è il fiume da cui il Garda si forma.
La lenza è molto semplice: utilizzando un nylon del 18 (per essere più sportivi si possono utilizzare anche misure inferiori) si utilizzeranno i piombi detti spaccatine (il numero dipende dalla zona di pesca, di solito non più di due) e a circa 40 cm si legherà l'amo del N° 5 (o ami più piccoli per l'uso di 2 o 3 vermi alla volta).
L'innesco del verme dovrà essere fatto in modo che spunti fuori solo la punta dell'amo; se il lombrico è piccolo, s'infilerà il verme dalla testa scendendo giù nel corpo per fuori uscire la punta nei pressi della coda del verme; se invece è grande s'infilerà il lombrico partendo più in giù rispetto alla testa (nei pressi dell'anello del verme), prestando attenzione a non far uscire troppo la coda del verme perché si avrebbe il rischio che la trota mangi solo essa senza restare attaccata all'amo. Un consiglio è quello di infilare il verme anche lungo il nylon sopra la paletta dell'amo.
Per una buona riuscita di pesca si cercherà di far arrivare alla trota prima il verme che i piombi per evitare il rischio che il pesce si spaventi e fugga; importante sarà anche la mimetizzazione del pescatore per non essere visto dal pesce.
Le Canne, i mulinelli ed i fili da pesca
Le canne usate sono di piccole specialmente in torrente dal 1,50 fino ai 2,10 mt, con mulinelli dal 1000 a 2500 e fili non oltre lo 0,20 , sconsigliamo il trecciato in torrente, meglio un monofilo senza memoria e con alto carico di rottura.
Poi ognuno ha le sue preferenze che vengon fuori dall'esperienza.
Le canne usate sono di piccole specialmente in torrente dal 1,50 fino ai 2,10 mt, con mulinelli dal 1000 a 2500 e fili non oltre lo 0,20 , sconsigliamo il trecciato in torrente, meglio un monofilo senza memoria e con alto carico di rottura.
Poi ognuno ha le sue preferenze che vengon fuori dall'esperienza.
Saluti Mario M.
1 commento:
mi sembra abbastanza buono come primo passo. ciao mario.
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